“Emergence Lab” è una scultura anamorfica dipinta a mano da Thomas Medicus e is ispira al fenomeno chiamato comportamento emergente.
Quello emergente è il comportamento che si genera quando un gruppo di entità semplici operano insieme in un ambiente dando origine a sistemi più complessi proprio perché derivanti da una collettività e non da singoli soggetti. Gli esseri viventi ad esempio sono il risultato di questo fenomeno, se prendessimo infatti tutte le molecole che costituiscono un organismo in un certo momento e ne modificassimo drasticamente l’organizzazione, esse non costituirebbero più un organismo né l’organismo esisterebbe più.
Secondo questa logica Thomas ha costruito una scultura anamorfica composta da un cubo traslucido (riempito con olio di silicone per conferire l’aspetto di vetro solido) contenente sei immagini dipinte a mano. La sua particolarità è che i sei dipinti sono stati frammentati in 216 strisce di vetro acrilico tagliato a laser, ognuna delle quali contiene una piccola porzione dell’immagine completa e soltanto quando tutte sono allineate e osservate da uno specifico punto di vista, la figura “emerge” nella sua compiutezza.
Questo è possibile perché ogni lato del cubo è occupato da una pittura anamorfica e, poiché ciascuna di esse riempie la stessa e identica superficie della corrispettiva nella facciata opposta, quando l’immagine nel lato che stiamo osservando si compone quella del lato opposto viene completamente oscurata.
Oltre al video che ne esplica il funzionamento, Medicus ha condiviso su Instagram alcune immagini scattate durante il processo di progettazione.
Il video