I mondi immaginari di Virgilio Villoresi

Virgilio Villoresi è nato il 10 Novembre del 1979 a Fiesole (Firenze, Italia).
“Ha imparato la sintesi alchemica da Harry Smith, l’ontologia strutturale da Jonas Mekas, “l’arte dell’immondizia” da Jack Smith, la magia rituale da Kenneth Anger”.

Il regista toscano trae ispirazione, come racconta la bio nel suo profilo Vimeo, dall’animazione polacca [Jan Lenica, Zbigniew Rybczynski, Walerian Borowczyk, Daniel Schezcura, Jerzy Zitzmann] dal cinema sperimentale europeo [Patrick Bokanowski, Chris Marker, Straub e Huillet], dall’underground americano [Maya Deren, Stan Brakhage, fratelli Kuchar], dall’avanguardia europea [Jean Cocteau, Luis Buñuel, Man Ray, Oskar Fischinger] dalla sperimentazione italiana [Paolo Gioli, Alberto Grifi] e dalle avanguardie nel teatro, nell’arte e nella letteratura. Vive e lavora a Milano.

Nella piccola gallery che segue alcuni suoi lavori testimonianza della sua grande sensibilità autoriale: dai video musicali per John MayerVinicio Capossela, Dente e Riva Starr ai video pubblicitari per Valentino, Moleskine, Fornasetti e molti altri. Mondi immaginari fatti di oggetti e personaggi che poeticamente prendono vita nella maggior parte dei casi utilizzando le più tradizionali tecniche di animazione e senza effetti digitali.

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Videoclip per “Submarine Test January 1967” di John Mayer

“Questo è il video musicale per la canzone “Submarine Test January 1967” di John Mayer. Ho usato una tecnica pre-Lumiere chiamata “ombro-cinema” per animare i disegni realizzati da Virginia Mori. Tutto è stato girato in live-action, non sono stati impiegati effetti di post-produzione”.

Director // Virgilio Villoresi
illustration // Virginia Mori
dop // Marcello Dapporto
producer // Davide Ferazza
camera assistant // Edoardo Mari
assistant // Carlo Cossignani & Elisa Ghiretti
color grading // Claudio @Band
Prod. Co. // Withstand

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Fine

“Fine” è la storia della nascita, la vita e la morte di un soldato, rappresentato su una mano (la mia).
La colonna sonora iniziale e finale, così come il saluto militare dell’ultima scena sono un omaggio al capolavoro dia Jiri Trnka, “The Hand”.

Mise en scène, Mano, Pittura su mano: Virgilio Villoresi
D.O.P. // Alan Grillo Spina

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Una Giornata Perfetta (Music: Vinicio Capossela)

“Una Giornata Perfetta è la storia di una pagina che si stacca dal suo flip-book e inizia un viaggio in un mondo fatto di dolci ammennicoli fuori uso, oggetti anni ’50, macchine da scrivere “Alba”,ecc… Il video è girato totalmente con la tecnica dello stop-motion e del rotoscope stampato su fogliettini di carta rifotografati e animati a passo-uno”.

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Dente – Chiuso all’interno

Music video per Dente girato in collage stop-motion e live action con prospettive forzate e rotazioni di camera a 90 gradi.

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Riva Starr – Absence

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Fondazione Canali, ADV 

Director // Virgilio Villoresi
Concept // Filippo Morini // Virgilio VIlloresi
Animator // Dario Imbrogno // Virgilio Villoresi
Cinematographer // Antonio Managò
Line Producer // Edoardo Mari
Executive Producer // Edoardo Mari // Andrea Montanelli // Luca Dolci
Set Designer // Mauro Seresini
Set Photographer // Gabriele Gregorig
Editing // Virgilio Villoresi
Post Production // Filippo Morini
Agency // Outfit
Shot With Canon 1DC, Canon Cine Lens And Ditogear

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Valentino – Butterfly

Advertising per Valentino Garavani. Il video è stato girato interamente in stop-motion.

Director, Animator, edit // Virgilio Villoresi
Animator // Dario Imbrogno
DP // Antonio Manago’
Producer // Davide Ferazza
Prod assistant // Tommaso Dragoni
Post Production // Salvatore Murgia
cdp // Withstand per Brw

“Perspectives”. Video per Moleskine

“Il video è stato girato con la prospettiva forzata e una serie di piccole fotografie sono state impiegate per creare le scene in profondità di campo. L’attore si ritrova in un mondo di fotografie, oggetti in miniatura e in ogni scena si raccoglie un oggetto dalle nuove collezioni Moleskine che si mimetizzano nelle fotografie”.

Credits:
Creative Studio // Neue Big
Project management // Daniela Berto
Written,directed and performed by Virgilio Villoresi
Photography // Corrado Zacchi
Music // Giuseppe Facchinetti
Assistent director // Marco Puccini, Carlo Cossignani, Giulia Venturini and Alessandro Mensi (Gelatin man)
Scenography // Vivi Ponti, Virgilio Villoresi
Copy // Cosimo Bizzarri

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Virgilio Villoresi

web > virgiliovilloresi.com

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.