“The Intelligent Lifestyle Magazine”, Gestalten

La pubblicazione ripercorre la storia del re-design della rivista.

Avevamo già parlato (in questo post) di Francesco Franchi e della nuova veste che nell’ottobre del 2011 aveva dato a IL, supplemento mensile al quotidiano italiano Il Sole 24 Ore di cui è art director. L’immenso e innovativo lavoro svolto in questi anni è stato raccontato in una monografia in lingua inglese (per numero e dimensione di immagini si tratta precisamente di un coffee-table book) interamente dedicata a IL ed edita dalla casa editrice tedesca Gestalten.

Ideato dall’art director Francesco Franchi e dal direttore Christian RoccaThe Intelligent Lifestyle Magazine – Smart Editorial Design, Ideas and Journalism, questo il nome della pubblicazione, ripercorre la storia del re-design della rivista e del progetto grafico sviluppato sia per l’aspetto visivo sia per quello giornalistico, compiendo una sintesi e mettendo insieme le migliori pagine, illustrazioni e layout pubblicati dalla rivista.
Il libro si apre con due saggi, quelli di Franchi e di Rocca, prosegue poi con un reportage sulla redazione arricchito anche da interventi di alcuni collaboratori e si sviluppa infine attraverso una suddivisione in capitoli, ognuno dei quali rappresenta una sezione della rivista.

Il libro, distribuito nelle librerie di tutto il mondo e negli store dei principali musei d’arte tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, è già disponibile sul sito di Gestalten e su Amazon e rappresenta sicuramente fonte di ispirazione per art director, designer e professionisti del settore.

L’immagine di copertina è della collaboratrice di IL María Corte.

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.