László Moholy-Nagy (1895 Bácsborsód, Austria-Ungheria – 1946, Chicago, USA), credette nelle potenzialità dell’arte come veicolo di trasformazione sociale.
“Innovatore inquieto, Moholy-Nagy ha sperimentato con una grande varietà di medium, muovendosi in modo fluido tra le belle arti e quelle applicate alla ricerca della interrelazione tra vita, arte e tecnologia. Artista, educatore e scrittore che sfidava la categorizzazione, ha espresso le sue teorie in numerosi scritti che continuano a ispirare gli artisti e i designer di oggi”.
L’innovativo uso della fotografia, quello non convenzionale di materiali industriali in pittura e scultura, gli esperimenti con la luce, la trasparenza, lo spazio e la ricerca dell’astrazione, il tutto cercando di rimodellare il ruolo dell’artista nel mondo moderno, lo hanno reso una figura centrale nella storia dell’arte e del design del ‘900.
In occasione della mostra “Moholy-Nagy: Future Present” inaugurata il 27 maggio e visitabile fino al 7 settembre 2016 presso il Guggenheim di New York, il museo ha pubblicato un video “Brochure for Die individuelle Anfertigung”, che mostra una brochure per la produzione di abiti su misura progettata dall’artista ungherese nel 1932, straordinaria testimonianza del suo lavoro nel campo del graphic design.