Borse di Studio Nid Contest 2016

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Per l’anno accademico 2016/17 il NID – Nuovo Istituto di Design, scuola di formazione professionale attiva dal 1983 a Perugia, mette in palio cinque Borse di Studio gratuite, una per ciascuno di questi corsi: Graphic Design, Illustrazione e Fumetto, Fashion Design, Architettura d’Interni, Fotografia.

Per poter partecipare alla selezione occorre inviare entro il 31 luglio un’immagine che rappresenti in maniera personale la propria passione per una delle cinque discipline, ispirandosi a una delle dieci coppie di parole selezionabili sul sito nidcontest.it.

A partire da una di queste combinazioni di parole il partecipante potrà creare un’illustrazione, una fotografia, un’installazione, un oggetto, una scultura, un collage o qualsiasi altro elaborato, il cui titolo diventa quindi tema ispiratore o concept dell’immagine stessa.
L’immagine deve essere originale e inedita e può essere realizzata in qualsiasi stile: figurativo o astratto, realistico o surreale, utilizzando tecniche tradizionali, o digitali o non convenzionali, tramite colori, materiali, segni, simboli, pellicole, tessuti, lettere e oggetti, nel modo più libero assoluto, privilegiando la creatività di espressione e realizzazione.

Sul sito tutto il necessario per compilare il modulo di iscrizione e inviare il proprio elaborato.

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.