“Il tempo cambia ogni cosa”. Daku per St+Art India

"Time changes everything" (Il tempo cambia ogni cosa) è l'opera che l'artista indiano Daku.

St+Art India è un’organizzazione no-profit che si occupa di progetti d’arte in spazi pubblici. Lo scopo della fondazione è quello di rendere l’arte accessibile a un pubblico sempre più vasto, portandola fuori dagli spazi delle gallerie convenzionali.

“Time changes everything” (Il tempo cambia ogni cosa) è l’opera che l’artista indiano Daku ha realizzato nei primi mesi del 2016 presso il Lodhi Colony di New Delhi.

‘Curiosità’, ‘relazione’, ‘futuro’, ‘equilibrio’, ‘persone’, ‘percezione’, ‘valori’ e altro ancora, simboleggiano gli aspetti della vita che cambiano nel corso del tempo. Le parole sono state montate perpendicolarmente sulla facciata di un edificio. La luce del sole e l’ombra che ne scaturisce diventano coautori dell’artista indiano.
Un’opera dinamica che vive dalle 9 e 30 alle 14 e 30, ma è a mezzogiorno, quando la luce cade perpendicolarmente sul muro, che le parole sono leggibili in maniera chiara. Col passare del tempo, con l’aumento dell’inclinazione dell’ombra, le parole svaniscono lentamente fino a scomparire.

Le parole evidenziate in questa installazione non si riferiscono solamente alla natura mutevole della nostra vita ma anche al carattere effimero della street art anch’essa in continua evoluzione.

Fotografie di pranav gohil

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.