Dall’11 al 14 ottobre torna il Torino Graphic Days, festival che, quest’anno alla sua terza edizione, continua a raccontare in modo sempre più ricco e accurato le molteplici sfaccettature del visual design.
Nei quattro giorni dell’evento infatti si alterneranno workshop, conferenze, performance, mostre ed eccellenze artigianali che porteranno a Torino gli artisti e i professionisti più celebri del panorama internazionale della comunicazione visiva.
Lo scopo principale del festival è quello di incuriosire anche i non addetti ai lavori, accorciare le distanze tra il pubblico e il mondo del visual design.
Quest’anno tra l’altro il festival è stato anticipato da un palinsesto di avvicinamento di eventi gratuiti diffusi nella città di Torino nel mese di settembre – la rassegna In the city.
Quest’anno il festival ospiterà 30 mostre, tra cui un focus sulla scena della comunicazione visiva polacca, una mostra dedicata ad Albe e Lica Steiner, curata dalla figlia Anna Steiner, ed una serie di contributi della casa editrice Einaudi – grazie alla concessione di Stefano Molina e Claudio Pavese -, fino ad arrivare alle ultime sperimentazioni digitali di poster cinetici, che si aggiungono ai percorsi esperienziali in cui i visitatori potranno sperimentare diverse tecniche di produzione grafica. Oltre alle mostre ci saranno moltissime performance live degli artisti e percorsi esperienziali. La sera dell’opening, l’11 ottobre dalle 18.30 il festival comincerà con un’immersione nelle atmosfere digitali grazie alla collaborazione con Google e con la creative agency torinese Curve Studio: tramite l’utilizzo del software Google Tilt Brush e dei visori per la realtà virtuale, infatti, alcuni artisti professionisti si esibiranno in performance di illustrazione tridimensionale.
Qui un’intervista a Fabio Guida, presidente del Print Club Torino e coordinatore del festival, fatta dalla redazione di Design Playground per il blog di Printaly.
Rimandiamo al sito del Torino Graphic Days per il programma completo.