Kit Forest

I piatti in edizione limitata progettati dall'art director Andrea Medri.

L’art director Andrea Medri ha da poco realizzato una serie limitata (a bassissima tiratura) di quattro piatti in ceramica a terzo fuoco, stampati in decalcomania alimentare, dal nome “Kit Forest“.
Un egregio esempio di combinazione tra artigianalità e design, dove i moderni tratti delle illustrazioni si fondono alla perfezione con la tradizionale lavorazione della terracotta salentina.


Tutta la serie è un prodotto 100% italiano a partire dal progetto, passando per la materia prima, trattasi infatti di argille italiane, fino alla produzione vera a e propria. I piatti sono stati modellati da piccoli produttori del Salento e anche il processo di smaltatura (con smalti apiombici) e l’applicazione del decoro, con colori a terzo fuoco a bassissima cessione, sono stati realizzati manualmente da artigiani su ogni singolo piatto.

Ogni prodotto ha subito tre cotture e le piccole imperfezioni ne avvalorano l’artigianalità e l’originalità.

Per chi fosse interessato all’acquisto, rimandiamo al sito wokdesign.shop.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.