Karan Singh è un artista e illustratore australiano, di origine indiana, che vive attualmente ad Amsterdam. Siamo rimasti colpiti dal suo lavoro perché dietro la sua interpretazione giocosa della realtà si manifesta uno sguardo vibrante e curioso.
I suoi lavori, come dichiara in un’intervista, sono frutto di un “caos luminoso, colorato e organizzato”. Il suo è infatti un approccio minimalista che ha maturato con il passare degli anni e grazie al quale ha mano a mano “spogliato” il suo stile. È una vera e propria sfida per lui perché “quando togli tutto, non puoi nascondere una composizione sbagliata, una combinazione di colori che non funziona o un messaggio povero. È tutto lì in mostra”.
Il centro del suo interesse è infatti lo spazio, a cui ripetutamente dà forma attraverso l’utilizzo di pattern. Con il suo lavoro dichiara di aver esplorato a lungo il modo in cui poter utilizzare i pattern per trasmettere la dimensione in modo minimale, ma dice di aver raggiunto una vera evoluzione quando ha iniziato a capire che i pattern sono ovunque. Così laddove alcuni artisti potrebbero avere un personaggio che ricorre costantemente, per Karan lo schema è il vero protagonista del suo lavoro e da questo punto fermo riesce a spaziare e sperimentare riuscendo a raccontare una storia unica.
Nonostante Karan lavori soprattutto in digitale, prima di toccare il computer cerca di bloccare il concetto su carta. Questo perché sostiene che lo sketch in qualche modo lo costringe ad essere più deliberato nelle scelte e non perdersi in troppi dettagli fin dal principio. Così si concentra sull’idea, e su come comunicarla in modo semplice e diretto.
Biografia
Nasce in India e si trasferisce in Australia, a Sidney, solo quando ha dieci anni e qui inizia il suo lungo sodalizio con il computer e il disegno. Al momento della scelta universitaria sa che vuole approfondire l’animazione e il design e sceglie infatti un percorso di studi in “design computing“. Da lì in avanti si concentra esclusivamente sulle arti visive e nel tempo libero sull’illustrazione che diventerà poi la sua professione.
La sua carriera professionale lo ha visto in diverse città tra cui Tokyo, New York,
Malmö, Sydney, Melbourne e ora Amsterdam. Tra i clienti selezionati con cui ha lavorato vi sono Instagram, IBM, Apple, Air Bnb, Nike e la band OK Go.