La calligrafia nel packaging, Lorena Mirbach

Il “carattere” non è solo un mezzo funzionale per trasmettere contenuti, ma piuttosto un elemento che riflette l’emozione attraverso le sue caratteristiche tipografiche e le sue forme.

Lorena Mirbach è una designer tedesca di origine italiana.

Sin dagli anni ’80 Lorena ha subìto il fascino della tipografia e dei progettisti del marchio i quali avevano comei strumenti chiave le loro menti e le loro mani: Neville Brody, Jay Vigon e Richard Seireeni e dei “veri” calligrafi come Niels Meulman, Martin Andersch e Jean Larcher.

Oggi ci sono, naturalmente, un gran numero di progettisti che creano lettering estremamente stimolanti, anche se le possibilità offerte dagli strumenti della computer grafica possono talvolta nascondere l’effettiva qualità e la bellezza della linea creata a mano.

Di seguito i lettering creati da Lorena ed applicati (in questo caso) al packaging.

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.