Quando il movimento diventa magia,
Harold Edgerton

Harold Eugene “Doc” Edgerton (6 Aprile, 1903 – 4 Gennaio, 1990) è stato un professore di ingegneria elettrica del Massachusetts Institute of Technology ed è famoso per aver trasformato lo stroboscopio da oscuro elemento da laboratorio a dispositivo d’uso comune. Grazie a questo, nel 1932 Edgerton mise a punto la fotografia stroboscopica, che consiste nel registrare su pellicola una successione di movimenti ravvicinati, tradotti in immagini multiple con l’ausilio di numerosi lampeggiatori elettronici sincronizzati che scattano varie volte al secondo in un ambiente buio.

“Work hard. Tell everyone everything you know. Close a deal with a handshake. Have fun!” Harold Edgerton

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.