Il ritorno di Anton Marrast (Grape Frogg)

To the place

 

“Io sono Anton, e creo immaigini. Tutto il resto è privo di significato”
Così recita nella home del suo sito Anton Marrast, trentenne illustratore russo, meglio conosciuto con il nome di Grape Frogg.

Creature e oggetti in situazioni impossibili animano le sue immagini con il solo intento di restituirci, con senso surreale, tutto ciò che lo circonda. Forti emozioni e sentimenti sono tutto quello che influenza la creatività di Anton, non importa se buoni o cattivi.

“Se provo una forte emozione, diventerà un quadro il più delle volte”

Mouth for breakfast
Eating ghosts
Parents’ house
Dressing Up
To the coast
Don’t Look
Cycling
Out of the city

To the place

My old secretaire
Going to sleep
Dressing up
Morning

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.