LA CENTIÈME POSTERS. L’omaggio di Rapha ai 100 anni del Tour de France

Il prossimo mese di luglio si svolgerà l’edizione numero 100 del Tour de France. Come parte delle celebrazioni Rapha, azienda inglese produttrice di abbigliamento per ciclisti, ha commissionato dieci opere d’arte ad altrettanti illustratori e graphic designer, provenienti da Europa e Nord America, ad ognuno dei quali è stato richiesto di rappresentare un decennio dal 1903 ad oggi. La collezione, che potete vedere nelle immagini che seguono, cattura la diversità, la bellezza, la sofferenza e l’importanza culturale della celebre gara di ciclismo.

1903 – 1912: Ultan Coyle
1913 – 1926: Riccardo Guasco
1927 – 1936: Sheryl Chapman
1937 – 1953: Rohan Eason
1954 – 1963: Yuji Yamada
1964 – 1973: Jo Burt
1974 – 1983: David Sparshott
1984 – 1993: Max Erdenbergerù
1994 – 2003: Geoff McFetridge
2004 – 2013: Jack Saunders

480 millimetri x 672 millimetri in stampa litografica.
Ogni manifesto viene stampato in sole 100 copie numerate al prezzo di 60€ l’una.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.