Damien Hirst e Mickey

Mickey Mouse reinterpretato dall’artista inglese Damien Hirst.

La Disney ha commissionato all’artista la realizzazione di un’opera unica dedicata a Topolino. Damien Hirst ha presentato la sua personale reinterpretazione (dopo quelle di Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Claes Oldenburg): si chiama Mickey, una tela di quasi 2 metri per uno nella quale le forme arrotondate del personaggio più amato della Disney sono portate all’estremo.

L’opera sarà venduta all’asta a Londra nella Post-War and Contemporary Art Evening di Christie’s il 13 febbraio e il ricavato andrà alla charity Kids Company, con la quale l’artista collabora da tempo. L’opera sarà visibile al pubblico nella mostra che precederà la vendita per beneficenza dall’8 al 13 febbraio.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.