Bulbo, light for food.
Il sole, in casa.

Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2013
Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2013

“Vogliamo coltivare la relazione tra la popolazione urbana e la natura, aumentando la consapevolezza dei cittadini rispetto all’agricoltura tramite un’esperienza coinvolgente. Immaginiamo soluzioni intelligenti e creative per coltivare in casa, a tutte le latitudini e ogni giorno dell’anno.” (Lorenzo Antonioni, fondatore e designer)

Bulbo™ nasce da un progetto di sperimentazione e ricerca scientifica realizzata in collaborazione col Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (2012-2013) che è evoluto inaspettatamente in un’impresa di successo. Lorenzo Antonioni, light designer della scuderia del Politecnico di Milano, inizia nel 2009 a studiare l’interazione tra luce e piante e nel 2012 fonda il marchio Bulbo™ insieme ad altri tre giovani creativi italiani: Zeno Pasquini (imprenditore), Sara Pellegrini (architetto e graphic designer) e Tommaso Marzioni (economista).

L’idea è quella di incoraggiare la consapevolezza dei cittadini rispetto all’agricoltura tramite un’esperienza quotidiana diretta che trasforma la casa in un luogo in cui natura e gusto si incontrano. Le lampade Bulbo racchiudono in pochi centimetri l’energia del sole e la portano direttamente in casa per coltivare piccoli orti domestici. Una nuova generazione di luci a LED sviluppate attraverso anni di ricerca scientifica permettono alle piante di crescere più velocemente grazie alle frequenze luminose selezionate che seguono il loro intero ciclo di vita. Bulbo™ unisce design ed esperienza manifatturiera italiana, tecnologia LED avanzata e anni di ricerca scientifica condotta in laboratori universitari, insieme per un risultato unico ed elegante.
Le lampade Bulbo inoltre garantiscono un forte risparmio energetico rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza poiché una luce consuma soltanto 7 watt.

Dall’alto a sinistra in senso orario: Lorenzo Antonioni, Zeno Pasquini, Sara Pellegrini e Tommaso Marzioni

“Dopo anni di ricerca e sperimentazione sui primi prototipi, nel 2012 BulboTM ha vinto il concorso europeo Spinner che finanzia giovani imprenditori per sviluppare la ricerca e creare impresa in ambito di innovazione tecnologica. Da subito abbiamo applicato gli stessi principi di valorizzazione del locale sia al mondo dell’agricoltura che a quello dell’industria, ricercando soluzioni intelligenti per una produzione industriale “in tempi di crisi”. Tutto il processo produttivo, dalla fornitura dei materiali, alla loro lavorazione e l’assemblaggio, è sviluppato insieme a numerose piccole e medie imprese del Centro-Nord Italia.”

CYNARA
Cynara è la prima delle lampade Bulbo ed è caratterizzata da un design che rimanda le sue forme a quelle di un vaso a testa in giù. Il paralume si mescola tra le foglie mentre nutre la pianta con il giusto apporto luminoso e occupa uno spazio molto contenuto. Cynara accompagna la crescita di ortaggi, piante aromatiche, fiori e piante grasse in casa tutto l’anno e cresce, letteralmente, con loro. È infatti regolabile in altezza e può essere piantata direttamente nel terreno del vaso o appesa sopra la pianta. Direttamente dalle mani dei migliori artigiani italiani, Cynara combina un paralume in terracotta di Faenza verniciata a mano con un’elegante struttura in alluminio anodizzato.

Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014
Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014
Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014
Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014
Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014

QUADRA
Quadra è una lampada sottile e resistente, grazie alla scelta accurata dei materiali, che emette la luce più indicata per seguire l’intero ciclo di vita, dalla germinazione alla fioritura, di ortaggi di medie dimensioni ed erbe aromatiche. Interamente in alluminio, la struttura funziona contemporaneamente da paralume e dissipatore di calore.
È interamente realizzata in alluminio verniciato bianco, leggera e flessibile, ed è pensata per adattarsi ad ogni tipo di spazio e superficie, illuminando con stile e colore gli angoli più bui della casa. Grazie alle due manopole laterali la struttura può essere estesa in altezza fino a 50 cm e ruotata in diverse posizioni per accompagnare la crescita delle piante. Quadra esiste in due dimensioni, entrambe dai consumi incredibilmente bassi, da 14 a 21 watt.

Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014

Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2013
Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014
Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014

SYSTEMA
Systema è il nuovo apparecchio a incasso per Bulbo che può essere facilmente integrato in qualsiasi tipo di arredamento. La sua altezza di 18 millimetri rende facile l’adattamento a qualsiasi ripiano o struttura aprendo una vastissima opportunità di scenari per la coltivazione di ortaggi in casa. Timer automatico (ciclo di 14h) integrato e tattile LED. Consumo 14 watt.

Ph. Gionata Xerra ©Bulbo 2014

BULBO START KIT
A partire dal mese di settembre 2014 Bulbo amplia la sua gamma di offerta fornendo uno start kit semplice e facile da utilizzare. Il kit comprende:
1 vaso di ceramica verniciato (14,5 x14, 5 cm) con un dispenser che rilascia lentamente l’acqua nel terreno rendendo più semplice l’intero processo di irrigazione
1 confezione di terriccio
1 confezione di agriperlite
1 raccolta di semi speciali di verdure nane adatte a crescere in vasi fornite dal rivenditore si semi italiano Piccolo Vegs For Pots.

Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014
Ph. Ottavio Montanari ©Bulbo 2014

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.