“Alphabetics”.
Concepción Studio & Dawid Ryski

Alphabetics. An Aesthetically Awesome Alliterated Alphabet Anthology è un libro realizzato da Patrick e Traci Concepción (CONCEPCIÓN STUDIOS) e pubblicato dalla casa editrice Little Gestalten. Stanchi del  tradizionale approccio per illustrare e far conoscere l’alfabeto ai bambini, il duo Concepción ha creato un sistema nuovo con il quale ciascuna delle ventisei lettere dell’alfabeto è rappresentata da un’allitterazione e da un’illuminante illustrazione realizzata da Dawid Ryski.
Oltre a trattarsi di racconti divertenti e spiritosi, le allitterazioni inventate per ciascuna lettera nascondono anche uno scopo educativo: tra parole di facile comprensione sono state inserite parole più complesse in modo tale da aiutare ad ampliare il vocabolario e gli orizzonti linguistici dei bambini. Proprio per questo motivo il libro include un glossario dove i lettori possono cercare tutti i termini con i quali non hanno familiarità e scoprirne il significato.

CONCEPCIÓN STUDIOS è uno studio pluripremiato di design e fotografia, con sede in California, specializzato in grafica per l’industria di intrattenimento con clienti che vanno dai Red Hot Chili Peppers ai MUSE, dal The New Yorker ad HP.

Dawid Ryski
Nato nel 1982, vive e lavora a Pulawy, Polonia. Ha illustrato numerosi articoli di giornali e riviste e ha creato innumerevoli manifesti di concerti, copertine di album e progetti grafici per aziende di abbigliamento. Dawid è anche il batterista di una band chiamata Hidden World.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.