“The Wooden Bike”

Una "single speed" progettata dal designer e falegname olandese Paul Timmer.

La Wooden Bike è una bici single speed progettata dal designer e falegname olandese Paul Timmer e realizzata in legno massello di frassino. Questo telaio è costruito completamente da zero: non è stato utilizzato alcun componente standard, le parti non di legno sono in alluminio stampato.

Il cyclocross (particolarmente diffuso in Belgio, Francia e Olanda) è la disciplina per la quale il telaio è stato pensato: consiste in gare su sentieri boscosi, erba, sterrati, colline ripide e ostacoli da superare che richiedono al ciclista di scendere rapidamente, mettersi la bici in spalla (su cui poggia il tubo centrale) e rimontare. Per questo motivo pesa solo 11 kg e grazie alla sua struttura in legno che assorbe le vibrazioni, garantisce una pedalata particolarmente comoda.

“Il legno è il miglior materiale da costruzione che abbiamo a disposizione. È l’unico proveniente da madre terra. Una bici di legno può essere robusta come una di acciaio. Ma per per questo deve essere progettata meglio di una bicicletta in acciaio. Come sempre, le sfide sono nei dettagli”. (Paul Timmer)

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Un nuovo tipo di forcella anteriore, progettata da zero per sfruttare la capacità del materiale di assorbire gli urti, e un sistema di trasmissione a cinghia più leggero e più resistente che non richiede grasso che avrebbe potuto rovinare il legno del telaio, caratterizzano, oltre al materiale atipico, questo nuovo concept di bici, attualmente (febbraio 2015) un pezzo unico che Paul prevede prossimamente di rendere più adatto per una produzione industriale.

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Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.