Best Magazine Covers.
#05 Maggio 2015

Anche questo mese una selezione delle cover più suggestive dei magazine pubblicati nel mese di maggio 2015. Tra le tante riviste internazionali spicca l’italiana IL, mensile de Il Sole 24 ore, grazie all’artwork dell’illustratrice spagnola Maria Corte e l’art direction di Francesco Franchi.

Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_01
Threaded (New Zealand)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_03
Smith Journal (Australia)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_04
Anorak (Stati Uniti)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_05
The New Yorker (Stati Uniti)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_06
Baumeister (Germania)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_14
The New York Times Magazine (Stati Uniti)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_08
Juxtapoz (Stati Uniti)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_09
Elephant (Olanda)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_11
Elephant (Olanda)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_15
Monitor (Polonia)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_13
Suddeutsche Zeitung Magazin (Germania)
Best_Magazine_Covers_Maggio_2015_designplayground_07
IL (Italia)

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.