Il Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo ha inaugurato il 21 agosto scorso la prima grande mostra europea dedicata alla rock poster art, una esposizione di manifesti di concerti rock – di cui circa 140 serigrafie e una serie di stampe più piccole – firmati da artisti e graphic designer.
La cultura per i gig poster si è sviluppata nei primi anni del 1980 in risposta alla sempre più commerciale comunicazione dell’industria musicale. Rock, punk, heavy metal e grunge sono tutti nati come movimenti di protesta e l’immagine patinata che le case discografiche gli attribuivano poco rappresentava l’ambito di controcultura in cui quei sound erano nati.
Artisti e graphic designer risposero a questa tendenza con la produzione di manifesti alternativi, molto più audaci, graffianti e ironici che ben presto divennero molto più ricercati di quelli ufficiali, tanto da essere collezionati.
Negli anni successivi attorno ai gig poster si è creato un vero movimento che nel 2000 è stato convogliato virtualmente nel sito internet gigposter.com e fisicamente nel convegno internazionale Flatstock Poster Convention (prima edizione del 2002 a San Francisco). In concomitanza della mostra, nel 2015 questo convegno si svolgerà proprio ad Amburgo dal 23 al 26 settembre. La mostra invece resterà aperta fino al 1° novembre 2015.
Per chi fosse interessato a questo argomento consigliamo la lettura anche di questi due vecchi post, il primo sulla storia del manifesto di Woodstock e il secondo sugli Psychedelic Rock Poster.