Adrian Frutiger (1928-2015) è morto oggi a Berlino all’età di 87 anni dopo una vita dedicata alla progettazione dei caratteri tipografici. È stato, ed è tuttora, uno delle personalità più influenti nel campo del type design, universalmente conosciuto, tra gli altri, per la creazione di due caratteri, il Frutiger e lo Univers.
Lo Univers, è stato disegnato da Adrian Frutiger per la Deberny & Peignot tra il 1954 e il 1957. Come suggerisce il nome, fu concepito per un utilizzo universale e il diagramma e la numerazione in cui Frutiger divise le 21 variazioni ne mostravano la logica. Si trattava di una concezione rivoluzionaria nell’organizzazione dei caratteri, abbandonando termini classici come “nero”, “corsivo”, “allargato” e “condensato”. Al centro si trova l’Univers 55, l’equivalente del disegno standard per la realizzazione di libri. L’asse verticale mostra gli spessori, mentre quello orizzontale le distorsioni. I numeri pari sono corsivi. (I Caratteri del XX secolo, Lewis Blackwell. Leonardo Arte 1998)
Il Frutiger è stato disegnato da Adrian Frutiger nel 1973. Concepito originariamente per la segnaletica dell’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, fu prodotto dalla Linotype dal 1976. Derivante dallo Univers, il Frutiger si caratterizza per un disegno più aperto (evidente nella C e nella E), per le maiuscole più piccole e per dei tratti ascendenti e discendenti più lunghi. Frutiger voleva allontanarsi dai bastoni geometrici, recuperando i riferimenti alle lettere romane. (I Caratteri del XX secolo, Lewis Blackwell. Leonardo Arte 1998)
Oltre ai caratteri progettati, Frutiger lascia in eredità un grande corpus teorico che continuerà ad influenzare tipografi e designer per lungo tempo.
Segni e Simboli (di Adrian Frutiger, a cura di Giovanni Lussu e Daniele Turchi, Stampa alternativa & Graffiti 1996). “Un viaggio nel mondo delle forme. Dai fondamenti del disegno alla storia delle scritture, dalle simbologie mistiche al marchio e alla segnaletica moderna, l’esperienza progettuale di Adrian Frutiger esplora i rapporti tra pensiero e segno. Un libro ricco di esempi tratti da molteplici tradizioni d’immagine, nel quale la varietà delle espressioni grafiche viene ordinata e analizzata fino alle estreme complessità della comunicazione visiva”.
Il mondo dei simboli. Passeggiata tra i segni (Stampa alternativa & Graffiti 1998) è invece una mappa pieghevole con più di 800 segni, dalle simbologie alchemiche e religiose ai marchi della grafica moderna, classificati per categorie significato e per schemi di evoluzione storica.