I vincitori del World Press Photo Contest 2016

Migrants crossing the border from Serbia into Hungary.

Vincitore del World Press Photo 2016. © Warren Richardson, Hope for a New Life. “Un uomo passa un neonato attraverso la recinzione in filo spinato sul confine serbo-ungherese. Röszke, Ungheria, 28 agosto 2015.”

Una selezione dei numerosi premi appena assegnati per il 59° World Press Photo Contest 2016, scelti tra 82.951 fotografie inviate da circa 6.000 fotografi provenienti da ogni parte del mondo. La cernita operata dalla giuria ha decretato vincitrici le fotografie di 41 fotografi originari di 21 paesi differenti: Australia, Austria, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Iran, Italia, Giappone, Messico, Portogallo, Russia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Siria, Turchia e Stati Uniti. 

La foto vincitrice del World Press Photo 2016 è Hope for a New Life del fotografo australiano Warren Richardson, scattata dopo essere stato accampato per quasi una settimana con un gruppo di 200 rifugiati che tentavano di attraversare la frontiera serbo-ungherese. L’immagine risale al 28 agosto 2015 quando, alle tre del mattino, il gruppo decide di attraversare la recinzione in filo spinato che separa i confini tra Serbia e Ungheria ed è la sola luce della luna ad illuminarli poiché l’utilizzo del flash avrebbe attirato l’attenzione della polizia che da giorni li stava rincorrendo.

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Primo premio General News, singole © Mauricio Lima, Fighter Treated at Kurdish Hospital (per il New York Times). Un combattente del gruppo Stato Islamico ricoverato in un ospedale curdo vicino a Hasaka, in Siria (1 agosto 2015).
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Primo premio Natura, storie. © Tim Laman, Tough times for orangutans. Un orangutan nella foresta Batang Toru, in Indonesia, il 17 marzo 2014.
Colima Volcano in Mexico shows a powerful night explosion with lightning, ballystics and some incandescent rockfalls. Photo taken on dec. 13 at 22:24 hours, 12.5 km away from the crater near a lagoon named Carrizalillos on Comala municipality in the state of Colima. Colima Volcano had a period of enormous activity on july of 2015, at least 700 inhabitants were evacuated from their settlements. The volcano mantains activity with 3 to 6 explosions by day. Lightning on Colima Volcano explosions became common on last months. This particular lightning is more than 600 meters long, so the big light made clear some details of the south portion of volcano. It's an 8 seconds shot, time enough to catch the explosion and the lightning. Photo: Sergio Velasco
Terzo premio Natura, singole © Sergio Tapiro, The Power of Nature. Il vulcano Colima in Messico, il 13 dicembre 2015.
Sunbather oblivious to the ominous shelf cloud approaching - on Bondi beach. A massive “cloud tsunami” looms over Sydney in a spectacular weather event seen only a few times a year. The enormous shelf cloud rolled in from the sea, turning the sky almost black and bringing violent thunderstorms in its wake.
Primo premio Natura, singole. © Rohan Kelly, Storm front on Bondi beach. Una tempesta in arrivo a Bondi beach. Sydney, 6 novembre 2015.
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Secondo premio Natura, storie. © Brent Stirton, Ivory wars. Un miliziano dell’Esercito di resistenza del Signore mostra delle zanne di elefante, in Sudan, il 17 novembre 2014. (Getty Images per National Geographic)
1. Tapajós River, Itaituba, Pará State, Brazil, on February 10, 2015. Indigenous children jump into the water as they play around the Tapajós river, in the Munduruku tribal area called Sawré Muybu.
Secondo premio Daily Life, singole © Mauricio Lima, Amazon’s Munduruku Tribe 01. Bambini indigeni della tribu Munduruku giocano nel fiume Tapajos nella zona tribale di Sawre Muybu, Itaituba, Brasile.
Sergey Ponomarev, Russia, The New York Times La crisi europea del migranti Rifugiati arrivano su una barca vicino al villaggio di Skala, sull'isola di Lesbo, Grecia. Skala, Grecia, 16 novembre 2015 (World Press Photo)
Primo premio General News, storie. © Sergey Ponomarev, La crisi europea dei migranti. Rifugiati arrivano su una barca vicino al villaggio di Skala, sull’isola di Lesbo, Grecia. (16 novembre 2015)
Zhang Lei, Cina, Tianjin Daily Nebbia in Cina Una città nel nord della Cina circondata dalla nebbia a Tianjin, Cina (World Press Photo)
Primo premio Contemporary Issues, singole. © Zhang Lei, Tianjin Daily. Nebbia in Cina Una città nel nord della Cina circondata dalla nebbia a Tianjin, Cina.
Migrants crossing the border from Serbia into Hungary.
PRESEVO, SERBIA - OCTOBER 7, 2015: A child refugee is covered with raincoat while she waits in line to get registered in Presevo refugee registration camp. Most of the refugees who crossed Serbia try to continue their route towards Hungary, Croatia, Slovenia and other countries of the European Union.
Primo premio People, singole. © Matic Zorman, In attesa di registrarsi. Una bambina in fila per registrarsi in un campo per rifugiati a Preševo, in Serbia, 7 ottobre 2015.
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Malmö FF- PSG på Malmö stadion
Terzo premio Sport, singole. © Jonas Lindkvist, Neptun synchro. La squadra di nuoto sincronizzato Neptun synchro si esibisce a Stoccolma, il 13 dicembre 2015.
Lamon Reccord, left, scolds a police sergeant during a police violence protest and march at State and Randolph streets Wednesday, Nov. 25, 2015, in Chicago. (John J. Kim/Chicago Tribune)
Terzo premio Spot News, singole. © John J. Kim, March against police violence. Una protesta in seguito all’uccisione di Laquan McDonald da parte della polizia, a Chicago, novembre 2015.
Mário Cruz, Portogallo Talibes, Schiavi moderni Abdoulaye, 15, imprigionato in una stanza con barre di sicurezza per impedirgli di fuggire. Thies, Senegal, 18 maggio 2015 (World Press Photo)
Primo premio Contemporary Issues, storie. Mário Cruz, Talibes, Schiavi moderni. Abdoulaye, 15 anni, è un talibe imprigionato in una stanza con delle sbarre di sicurezza per impedirgli di fuggire. È una serie raffigurante la situazione dei talibe, ragazzi che vivono in scuole islamiche conosciute come “daaras”, in Senegal. Con il pretesto di ricevere un’educazione coranica, sono costretti a chiedere l’elemosina per le strade, mentre i loro tutori religiosi, o marabout, raccolgono i loro guadagni giornalieri. Spesso vivono nello squallore e sono maltrattati e picchiati.
Vladimir Pesnya, Russia, Sputnik Hockey a Vetluga Evgeny Solovyov, allenatore capo della squadra amatoriale di hockey della città di Vetluga, nella regione russa di Novgorod, mentre prepara il campo per la partita. Vetluga, Russia, 19 febbraio 2015. (World Press Photo)
Primo premio Sports, Storie. © Vladimir Pesnya, Sputnik Hockey a Vetluga. Evgeny Solovyov, allenatore capo della squadra amatoriale di hockey della città di Vetluga, nella regione russa di Novgorod, mentre prepara il campo per la partita.
An overcrowded rubber dinghy sailed from the Libyan coast is apprached by the M.S.F. (Médecins Sans Frontières - Doctors Without Borders) search and rescue ship Bourbon Argos in the Mediterranean Sea, in international waters. The migrants on board the dinghy in distress have issued an emergency call and are waiting to be rescued. On the horizon, an offshore oil platform just off the Libyan coast. 26 August 2015. In 2015 the ever-increasing number of migrants attempting to cross the Mediterranean Sea on unseaworthy vessels towards Europe led to an unprecedented crisis. Nearly 120 thousand people have reached Italy in the first 8 months of the year. While the European governments struggled to deal with the influx, the death toll in the Mediterranean reached record numbers. Early in May the international medical relief organization Médecins Sans Frontières (M.S.F.) joined in the search and rescue operations led in the Mediterranean Sea and launched three ships at different stages: the Phoenix (run by the Migrant Offshore Aid Station), the Bourbon Argos and Dignity.
Secondo premio Contemporary Issues, Storie. © Francesco Zizola, Sulla stessa barca. Un gommone sovraccarico di migranti proveniente dalla costa libica mentre viene avvicinato da una nave di soccorso di Medici Senza Frontiere, nel Mar Mediterraneo, in acque internazionali. I migranti a bordo del gommone avevano emesso una chiamata di emergenza ed erano in attesa di essere salvati. All’orizzonte, una piattaforma petrolifera al largo della costa libica.
A 'Maya' girl sits in an altar during the traditional celebration of 'Las Mayas' on the streets of the small village of Colmenar Viejo, near Madrid, Spain Saturday, May 2, 2015. The festivity of 'Las Mayas' comes from pagan rites and dates from at least the medieval age, appearing in ancient documents. It takes place every year in the beginning of May and celebrates the arrival of the spring. A girl between 7 and 11years is chosen as 'Maya' and should sit still, serious, and quiet for a couple of hours in an altar on the street decorated with flowers and plants, afterwards they walk to the church with their family where they attend a ceremony. Not more than four, or five girls are chosen as a Maya each year.
Secondo premio People, storie. © Daniel Ochoa de Olza, La Maya tradition. Bambine tra i 7 e gli 11 anni vengono scelte come “maya” per una festa pagana che celebra l’arrivo della primavera, Colmenar Viejo, in Spagna.
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Secondo premio Natura, singole. © Anuar Patjane Floriuk, Whale whisperers. Un’immersione con una megattera e il suo cucciolo, nelle isole Revillagigedo, in Messico, il 28 gennaio 2015.
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Secondo premio Sport, Storie. © Christian Bobst, I Wrestlers del Senegal. Kherou, un giovane campione di wrestling, si versa latte sul corpo durante un rituale in mare: in questo modo spera di ottenere la forza di uno spirito che, secondo le leggende, abita lungo la costa. La foto è dell’11 agosto 2015.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.