Una selezione dei numerosi premi appena assegnati per il 59° World Press Photo Contest 2016, scelti tra 82.951 fotografie inviate da circa 6.000 fotografi provenienti da ogni parte del mondo. La cernita operata dalla giuria ha decretato vincitrici le fotografie di 41 fotografi originari di 21 paesi differenti: Australia, Austria, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Iran, Italia, Giappone, Messico, Portogallo, Russia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Siria, Turchia e Stati Uniti.
La foto vincitrice del World Press Photo 2016 è Hope for a New Life del fotografo australiano Warren Richardson, scattata dopo essere stato accampato per quasi una settimana con un gruppo di 200 rifugiati che tentavano di attraversare la frontiera serbo-ungherese. L’immagine risale al 28 agosto 2015 quando, alle tre del mattino, il gruppo decide di attraversare la recinzione in filo spinato che separa i confini tra Serbia e Ungheria ed è la sola luce della luna ad illuminarli poiché l’utilizzo del flash avrebbe attirato l’attenzione della polizia che da giorni li stava rincorrendo.
Design Playgroundè un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.
Designcome “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.
Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo: “Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.
Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.
Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.
Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.
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