Ispirato dalle grandi spedizioni dei primi anni del 1900, il fotografo René Koster ha realizzato una serie di immagini sul Polo Sud viaggiando a bordo di un veliero costruito nel 1911. Le sue fotografie, oltre a catturare il senso di isolamento e sconfinatezza della regione ghiacciata, evocano tempi andati come cartoline del passato provenienti da zone inesplorate; immagini a colori di un mondo ancora in bianco e nero, dove lo strumento moderno della macchina fotografica colma il vuoto temporale tra noi e le storie d’avventura tra i ghiacci di cento anni fa. Piuttosto che utilizzare tecniche che avrebbero fatto sembrare le immagini delle vecchie fotografie infatti, il tuffo nel passato di Koster passa invece attraverso l’approccio al viaggio: con un “passo” lento e inesorabile, in totale balìa del paesaggio, alla ricerca di un’antica bellezza tra il vuoto e il freddo.
Le immagini di navi congelate intrappolate nei mari di ghiaccio attraversano la mia mente. Affascinato dalle loro storie ho voluto ripercorrere un viaggio come quelli delle spedizioni dei primi anni del Novecento. Un viaggio di nostalgia, per il tempo andato. Una saga eroica, piena di stenti e di avventura, in un infinita terra sterile.
Questa serie di fotografie, scattate con attrezzature moderne, è un riferimento al passato. Personalmente non sento alcun bisogno di dare la sensazione che le fotografie siano state scattate con tecniche dei primi anni del 1900. Questo è il motivo per cui ho volutamente scelto di lavorare a colori, permettendo alle sfumature di grigio del paesaggio di enfatizzare l’azzurro catturato nel ghiaccio. Nella mia ricerca, ho cercato di evitare il maggior numero di elementi relativi al presente, oggetti che avrebbero riportato al giorno d’oggi, alla vita di tutti i giorni.
Tutte le immagini © René Koster











