Quest’anno la Croisette omaggia il cinema di Jean-Luc Godard utilizzando sul manifesto ufficiale della 69ma edizione (11 / 22 maggio 2016) un fotogramma tratto da Il disprezzo, capolavoro del maestro della Nouvelle Vague che vede protagonisti Michel Piccoli e Brigitte Bardot.
“Il cinema sostituisce nel nostro sguardo un mondo che si accorda ai nostri desideri”. (La citazione con cui si apre l’affiche)
Il manifesto è stato concepito da Hervé Chigioni e il suo grafico Gilles Frappier, e l’identità visiva è stata creata da Philippe Savoir (Filifox).
Un’immagine che sembra voler da un lato celebrare la tradizione cinematografica e rendere omaggio ai suoi pilastri, dall’altro spingersi oltre verso nuovi modi di fare cinema e di osservare il mondo. Una scalinata verso il cielo che apre le porte all’orizzonte; lo sguardo si perde e tutto il paesaggio è irradiato da una calda luce abbagliante. Una nuova alba per il cinema? E quale posto migliore della Villa di Curzio Malaparte a Capri (dove è stato girato parte del film di Godard). Stretta tra la vegetazione e il mare, casa Malaparte si erge in solitudine sulla sommità di capo Massullo, come un relitto sulla roccia che si è spogliato del superfluo e si mostra nella sua nudità. Un edificio che è soltanto forma, custode di cambiamento. Un luogo di passaggio tra la sicurezza della terra e la mutevolezza del mare. Il posto ideale per un nuovo inizio.
