“Bob the Artist” e il potere dell’arte

Il potere dell'arte e dell'essere abbastanza sicuri di se stessi.

“L’uccellino Bob è proprio come tutti i suoi amici, a parte le sue gambe magre. Ma proprio per queste Bob viene preso in giro e decide di cercare di cambiare se stesso per adattarsi. Ma Bob era ben lontano dall’immaginare dove tutti i suoi sforzi lo avrebbero portato… “.

“Bob The Artist” di Marion Deuchars ed edito da Laurence King è un libro illustrato per bimbi e bimbe sopra i 3 anni che racconta, attraverso le disavventure di Bob, il potere dell’arte e dell’essere abbastanza sicuri di se stessi.

Un libro sull’anti-bullismo e, al tempo stesso, una rapida lezione di arte moderna che insegna a grandi e piccoli come la creatività possa essere una potente arma capace di renderci orgogliosi della nostra unicità.

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Marion Deuchars è un’illustratrice di fama internazionale. Ha realizzato copertine per Penguin Books, campagne pubblicitarie per Volkswagen, Ford e Formula Uno, illustrazioni per The Guardian, New York Magazine e Jamie Oliver. Marion è l’autrice del libro best sellerLet’s make some great art pubblicato per Laurence King Publishing nel 2011.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.