Alfabeti Abitati. Caratteri mobili illustrati

La nuova collana editoriale di Anonima Impressori verrà presentata il 30 marzo

In tutte le nostre Visual Interviews tra le domande che facciamo sempre ce n’è una che prende in prestito una frase tratta dal libro di Bruno Munari, Arte come mestiere (Laterza), che abbiamo scelto perché ci serviva per parlare di immaginazione e di come il mondo reale possa incontrare quello dell’immagine.

L’estratto dice “Leonardo Da Vinci vedeva alberi, paesi, battaglie e tante altre immagini nelle macchie che trovava sui vecchi muri. Shakespeare vedeva draghi e altri animali nelle forme delle nuvole. Bernardone non vede niente altro che nuvole nelle nuvole e macchie nelle macchie.”
Se nuvole e macchie possono rivelare forme, animali o altre immagini perché non potrebbero farlo anche le lettere?
Anche tra le infinite forme dei caratteri si possono celare altrettanti immaginari visivi: perché la b non potrebbe diventare un panda, il punto esclamativo una zebra, l’apostrofo un elefante, la p un pappagallo?

Questi e tanti altri sono i piccoli universi illustrati che prendono vita nella nuova collana editoriale di Anonima Impressori, Alfabeti Abitati. Caratteri mobili illustrati.

Tre saranno le uscite annuali ed ognuna di esse sarà affidata a un illustratore differente, al quale verrà data la possibilità di utilizzare un alfabeto tipografico dell’archivio di Anonima Impressori corredato dello specimen completo di tutte le lettere. Il formato è un poster che però è confezionato come un libro e racchiuso in una sovracoperta, ovviamente entrambi stampati a mano in tipografia e in una tiratura limitata.

Alfabeti Abitati è un progetto appena nato e con lui nasce anche Anonima Impressori Edizioni, una nuova linea editoriale per creare piccole produzioni inedite con lo scopo di diffondere la cultura tipografica.

Il primo numero della collana, dal titolo Juan nella foresta tipografica, verrà presentato in occasione della Bologna Children’s Book Fair (in programma dal 1 al 4 aprile), il 30 marzo dalle ore 18.30 nello spazio espositivo di in via San Carlo 44a a Bologna. Le immagini sono state disegnate e incise a mano su linoleum dall’illustratore Massimo Pastore (uno dei fondatori di Anonima Impressori), mentre il carattere mobile utilizzato è un alfabeto liberty risalente agli inizi del ‘900, recuperato da Anonima Impressori presso la tipografia Mucchi Stem di Modena.

Dal 1 al 6 aprile sarà inoltre visitabile la mostra relativa al progetto sempre presso la sede di Anonima Impressori (orario dalle 15.30 alle 20.00).
Il libro è stato stampato in 300 esemplari numerati in numeri arabi e il prezzo di copertina è di 20 euro.

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