“Tutte le arti si assomigliano – un tentativo per riempire gli spazi vuoti.” (Samuel Beckett)
Un piccolo escursus nell’universo dell’arte che pone l’accento su opere e progetti che tentano di riempire, sia in modo tangibile sia astratto, lo spazio vuoto beckettiano.
Le opere dello scultore Stephane Halleux ci portano per mano nel mondo dello steampunk, un filone della narrativa fantastica-fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione storica.
Terni rende omaggio a Tina Modotti, autrice di alcuni dei capolavori della storia della fotografia e protagonista di una vita straordinaria.
Terni rende omaggio a Tina Modotti con una mostra, a cura di Antonio Vanni, che racconta la sua vita e presenta una selezione inedita di 100 opere, apice del suo lavoro di fotografa e frutto di una visione appassionata.
myDetour è un progetto itinerante di Moleskine dedicato a tutti i moleskiners, a tutti coloro che vogliono mettere in mostra, online e off line, il proprio talento creativo attraverso i taccuini illustrati, scritti, dipinti o comunque liberamente interpretati.
Design Playgroundè un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.
Designcome “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.
Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo: “Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.
Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.
Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.
Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.
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