Manca poco meno di un mese ormai al Treviso Comic Book Festival 2014, il festival internazionale di fumetto e illustrazione che si terrà quest'anno dal 24 al 28 settembre, con la mostra mercato in programma il 27 e 28 settembre e una preview del festival il 20 settembre.

“VINCENT”, il libro illustrato di Barbara Stok sulla vita di Van Gogh

"Non arrivo a inventare completamente il mio quadro, al contrario lo trovo già nella natura, si tratta solo di riuscire a coglierlo in essa".

In libreria Vincent, il graphic novel dell'autrice olandese Barbara Stok (pubblicato in Italia dalla casa editrice Bao Publishing) che ripercorre con sensibilità e poesia alcuni dei momenti fondamentali della vita privata e artistica del pittore olandese.
Frank Patterson potrebbe essere considerato il primo illustratore del ciclismo. Nel corso della sua carriera ha prodotto più di 26.000 illustrazioni. Ognuna di esse è pura libertà dentro un semplice disegno.
Dopo essersi occupata a Parigi di design di animazione, personaggi, storyboard, libri per bambini e cortometraggi animati, Virginie Morgand sviluppa gradualmente il suo gusto per l'illustrazione, la grafica e la stampa e fonda il laboratorio di serigrafia dove lavora e stampa poster e opuscoli.

Christoph Niemann per Design and Violence del MoMA

Il design ha una storia di violenza che, anche se non apertamente legata alla soppressione politica e sociale,.

Il design ha una storia di violenza che, anche se non apertamente legata alla soppressione politica e sociale, è spesso inesplorata. Design and violence rappresenta un esperimento curatoriale su questo argomento voluto da Paola Antonelli senior curator del dipartimento di architettura e design del MoMA.

Design Playground è un viaggio nella creatività attraverso i progetti più suggestivi della cultura contemporanea. Un racconto fatto di storie, di idee e di sogni.

Design come “progettazione di un artefatto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica”.

Siamo partiti proprio da qui, dal termine design. Una parola che, come spesso accade con i termini di cui si abusa, ha perso il suo significato originale. O meglio, siamo noi che lo abbiamo perso di vista. Il design non è lusso, il design è creatività ma soprattutto, ricerca e progetto, è saper ascoltare e capire le necessità. Con le parole di Enzo Mari tratte da 21 modi per piantare un chiodo“Credo che il design abbia significato se comunica conoscenza”.

Quello che ci prefiggiamo è raccontare quel design che comunica appunto la storia e le conoscenze che hanno permesso di arrivare alla sua sintesi. Tutto questo in uno spazio aperto a tutti, un playground, dove sia centrale la voglia di conoscere, approfondire e cercare spunti di riflessione.


Massimo Vignelli ha affermato: «Il design è uno – non sono tanti differenti. La disciplina del design è unica e può essere applicata a molti ambiti differenti». E ancora Ettore Sottsass “il design è un modo per discutere di società, politica, erotismo, cibo e persino di design. Alla fine, è un modo per costruire una possibile utopia figurativa o una metafora della vita”.

Design Playground attraversa i differenti ambiti della progettazione trattandoli come parte di un unicum che li comprende tutti: dalla grafica alla fotografia, dall’illustrazione al video, dall’industrial design all’arte.